Per rendere omaggio al magnifico colore che è, oggi parleremo dell’arancione, il secondo colore dell’arcobaleno.
Nello spettro luminoso si colloca tra il colore rosso e il giallo e ne combina rispettivamente l’energia e la felicità.
È associato al secondo chakra, che si trova al centro dell'addome, ovvero il chakra che presiede l'attività sessuale e corrisponde alla creatività. È simbolo per eccellenza di fertilità.
È il colore dell’ armonia interiore, dell’armonia con tutto ciò che ci circonda, della fiducia in se stessi e negli altri, di chi guarda lontano davanti a sé. Simboleggia inoltre la comprensione, la saggezza, l’equilibrio e l’ambizione.
Nella cultura cinese e giapponese l’arancione è considerato come espressione di buon augurio.
I monaci buddisti e lo stesso Dalai Lama vestono di arancione per simboleggiare, come aveva fatto lo stesso Buddha, la rinuncia ad una vita di piaceri.
Nella cromoterapia, il significato del colore arancione, è importante: aiuta a combattere oppressioni e depressioni, può aumentare l'ottimismo e influire positivamente sulla serenità e sull'allegria, aumentando la capacità di reagire alle avversità della vita in modo repentino ed efficace.
Anche attraverso gli oli essenziali l’arancione può venirci in soccorso: una miscela di oli di arancia e neroli è in grado di infondere allegria e felicità durante l'arco della giornata.
Non è aggressivo come il rosso, stimola la circolazione del sangue, incrementa l'apporto di ossigeno al cervello e stimola l'attività mentale.
É un colore associato con il concetto di cibo commestibile e stimola l'appetito, influendo sull’assorbimento di ciò che si mangia.
Nell’arredamento l’arancione è un colore vivo, forte, capace di arredare con ironia ed energia.
Un divano, un tappeto, una lampada, un cuscino, o anche qualche piccolo elettrodomestico da cucina possono dare quel tocco in più di personalità a tutto l’ambiente.
I quadri, la libreria, una cornice con specchio oppure semplicemente dei pannelli decorativi colorati possono dare il buon umore anche nelle cupe giornate autunnali.