giovedì 26 settembre 2013

CROMOCUCINA... mangiare l’arcobaleno.

Iniziamo con questo una serie di post dedicati alla cromocucina.

Prima una breve introduzione, che non ha pretese né mediche né scientifiche. Vogliamo solo prendere in considerazione un punto di vista che troviamo vicino alla nostra filosofia green di attenzione alla salute e al benessere del corpo, della mente e dello spirito, anche attraverso strade non convenzionali.

Tutto parte dallo yoga, disciplina volta a collegare l’individuo con il divino attraverso l’uso di pratiche mentali e fisiche che uniscano la nostra vita mondana e spirituale.
Attraverso la pratica dello yoga sono giunti in occidente i concetti di chakra: centri vitali attraverso i quali l’energia fluisce nel nostro corpo. Il fluire di questa energia determina la nostra salute emotiva, psichica e fisica e condiziona il nostro benessere.

La parola chakra deriva dal sanscrito e significa “ruota”, a significare il ruotare dei centri dell’energia vitale.
I chakra maggiori sono sette e sono situati lungo l'asse centrale del corpo umano, la spina dorsale, dalla base fino a pochi centimetri sopra la testa.
Ciascun chakra è direttamente associato a un organo specifico del corpo o una ghiandola endocrina, quindi ognuno avrà compiti e funzioni specifiche.

Il colore è vibrazione energetica e influisce sul nostro corpo fisico, mentale ed emozionale.

Ad ogni chakra corrisponde un colore e lo spettro dei sette colori dell’arcobaleno, ovvero della luce riflessa attraverso un prisma, corrisponde a quello della scala dei sette chakra, dal più basso al più alto.


Eccoli nell’ordine:
1° chakra: rosso
2° chakra: arancione
3° chakra: giallo
4° chakra: verde
5° chakra: blu
6° chakra: indaco
7° chakra: violetto

L’essere umano prende l’energia di tutti i colori attraverso il corpo. L’energia dei colori agisce sui chakra a livello di vestiti indossati, di presenza nell’ambiente in cui viviamo e di cibo ingerito. Mangiando i giusti cibi le energie fisiche, emotive e spirituale trovano il corretto equilibrio e questo contribuisce a mantenerci sani.
La cromocucina ci viene in aiuto: insegnandoci ad armonizzare la cucina in base a certi colori attraverso l’utilizzo di determinati alimenti.

Vi proporremo quindi nei prossimi giorni alcune ricettine sfiziose per colorare la vostra dieta.

giovedì 19 settembre 2013

Il Rosso

L’estate ormai è alle spalle e cominciano a fare capolino i primi colori dell’autunno. Però, per prolungare ancora di qualche giorno le sensazioni positive che l’estate ci regala, dedichiamo questo post al colore estivo per eccellenza e simbolo del sole: il rosso.
Chi non ha ancora negli occhi le ceste di ciliegie, le fette d’anguria, le pile di pomodori al mercato o  i tramonti infuocati al mare?
Il rosso è il primo colore dell'arcobaleno.
Simbolo della vita e della passione, della forza e della vitalità, dell’energia e dell’azione, è spesso associato all’energia maschile.
 



È un colore semplice e concreto, il primo che i neonati imparano a riconoscere.







Indica calore e attira l’attenzione (pensiamo alle gamme cromatiche delle mappe metereologiche e ai cartelli segnaletici).
È uno dei tre colori primari e il suo complementare è il verde.


 








L'elemento legato al rosso è la terra, che è il più denso in quanto contiene tutti gli altri elementi.
Fornisce l’energia della terra e sostiene tutte le altre energie, offrendo il supporto necessario per affrontare qualsiasi situazione. È molto indicato all'inizio di ogni nuovo progetto.
È intenso e stimolante, molto forte ed energico,  ha il potere di aumentare la pressione sanguigna, la frequenza respiratoria e di stimolare l'appetito. Aiuta anche a superare tristezza e stati depressivi in quanto induce all'azione , alla reattività, all'attenzione e alla prontezza intellettiva.
Chi ama il rosso denota grande energia, sicurezza di sé e fiducia nelle proprie capacità.

 










In arredamento il rosso non è un colore rilassante. Infatti si sconsiglia per esempio di dipingere tutte le pareti di una stanza.
Meglio utilizzarlo come accento, per esempio dipingendo una sola parete o qualche particolare.
Una alternativa è giocare con gli accessori: tende, tappeti e cuscini potranno ravvivare un ambiente altrimenti un pò troppo rigoroso e freddo.
Ottima scelta è anche quella di scegliere i toni naturali della terracotta, del  legno e tutti i rossi presenti in natura, che non sono mai invadenti.